Le 5 tappe: scoperte, esperienze, storie
Ci sono dei numeri interessanti: fatto 100, l’intenzione che abbiamo di dire, 10 è ciò che ricorda il nostro interlocutore!
Con queste cifre ci scoraggiamo?
Tutt'altro, ci aiutano a capire che quando parliamo è necessario metterci anima e corpo. E non è un modo di dire.
Ciò che diciamo, per arrivare a destinazione, deve essere supportato da sguardo, postura, gesti, prossemica, presenza … un giusto connubio tra contenuto e forma, tra ciò che diciamo e come lo diciamo …
Anche perché chi ci ascolta percepisce la veridicità del nostro dire attraverso il modo con il quale esprimiamo ciò che affermiamo.
M. racconta: "Quando ho sentito questi numeri mi sono abbattuta. A me piace esprimermi più con i gesti che con le parole. E quindi ho pensato che se già io parlo poco, del mio discorso agli altri resterà pochissimo! … Sperimentando le possibilità del mio non verbale ho cambiato idea. Ho compreso che la gestualità, lo sguardo, anche il mio rossore in viso ( che fatica accettarlo!) fanno la differenza: le mie parole, anche se poche, arrivano subito all’interlocutore perché rafforzate dal linguaggio del corpo che parla con me! "